martedì 10 aprile 2012

Predicare bene, razzolare male.



La Calderina
Notiziario comunale di Paderno Dugnano, anno ventidue, numero 2 aprile 2012




A pagina 15 del notiziario comunale è stato pubblicato un interessante articolo firmato dal Capogruppo della Lega Nord Carlo Caldan, di cui diamo integrale evidenza (le parti evidenziate in arancio sono nostri commenti):

Cari concittadini padernesi, ci dicono che per aiutare l’Italia sono stati costretti a colmarci di nuove tasse e imposte e, per delicatezza, questa manovra l’hanno chiamata “SALVA ITALIA”.
Già qui abbiamo problemi a credere, ma una cosa per noi è certa…questa è una manovra “Affossa italiani” e soprattutto, ancora una volta, chi sono i più colpiti?
Ancora noi del nord.
(E’ vero, basta siamo sempre noi a pagare, e poi chissà che fine fanno i soldi a Roma? Non sono sicuri come da noi in Lombardia, nel simbolo c’è un nome che è una garanzia!)
I sacrifici sono stati richiesti a tutti? No…Subito a pensionati e lavoratori, per gli altri “poverini” si vedrà; per le molteplici caste si continua a “dire” e poi “smentire” senza mai fare.
Il carovita colpirà tutte le voci: dall’aliquota dell’addizionale Irpef, che passa dallo 0,9 all’1,23%; la nuova Imu, una vera e propria stangata per i proprietari di case (Giusto, ben detto, e la stangata la devono pagare anche i condomini 167, anche se il Comune ci ha detto che se non paghiamo la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, la casa non sarà più nostra), pur sapendo che di questi soldi non rimarrà nulla nelle casse comunali; dovremo fare i conti con bollette più care di luce e gas rispettivamente del 4,8 e del 2,7%; carburanti più cari; nuove imposte di bollo, più alte, sui risparmi depositati in banca; l’Iva più alta, dal 21 al 23% e da ottobre è prevista per le famiglie una maggior spesa da 500/1.000 € circa.
La vera riforma “Salva Italia” è il “Federalismo”, del quale il Governo Tecnico e la sua maggioranza politica non parlano.

Ci sono molti elementi sicuramente condivisibili nell’articolo, ma ci domandiamo:
Con il “Federalismo” finiranno le stangate per i cittadini?
Tralasciando le tristi vicende giudiziarie che in questi giorni coinvolgono politici che proprio al federalismo si richiamano, dobbiamo con amarezza rilevare che l’esperienza proprio di Paderno Dugnano va esattamente in direzione opposta.
Certo gli aumenti, evidenziati nell’articolo, sono vere e proprie stangate per i cittadini. Ma che dire allora degli aumenti imposti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dalla Giunta padernese, e dal Vicesindaco della Lega Nord Gianluca Bogani in testa. Se si pensa che, per parlare solo delle cifre massime, a settembre 2010 si arrivava a 7.000 euro, mentre a settembre 2011 gli importi previsti erano anche di 15.000 euro. Dichiarazioni alla stampa del Vicesindaco, che in questo aumento non vede una stangata per i cittadini, ma che anzi, e chissà perché, pensa che qualcuno nel 2011 si poteva aspettare anche di più (Il Notiziario 16 settembre 2011).
E come si può giustificare un aumento che supera di infinite lunghezze gli aumenti “statali” per aiutare l’Italia?
Ma è facile si inventa una legge, che sarebbe cambiata da settembre 2010 a settembre 2011, ma che nessuno è riuscito a trovare. E poi dicendo che c’è la Corte dei Conti che ci obbliga, ma poi infischiandosene dei pareri che l’Organo Costituzionale esprime. E poi ancora si dice che serve per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria, anche se questi proventi hanno un vincolo di destinazione e non possono servire per “fare cassa”.

Se questi sono i frutti di certa Amministrazione Locale, dobbiamo dire che le nostre tasche sono spaventate da un “federalismo”nepotista e tartassatore dei cittadini.








Nessun commento:

Posta un commento