lunedì 8 aprile 2013

PERFIDI ESATTORI


Da un articolo de “IL NOTIZIARIO” dell’8 marzo 2013, veniamo a sapere che il Comune di Paderno Dugnano non è riuscito a vendere alcune unità immobiliari:

L’articolo attinge la notizia da un documento ufficiale dell’Amministrazione padernese, la Deliberazione della Giunta comunale n. 39 del 21 febbraio 2012:

Con la quale i nostri amministratori hanno, tra l’altro, stabilito:

riducendo la precedente richiesta che non ha trovato un positivo riscontro.
Ma la cosa che ci ha colpito davvero è questa frase riportata in delibera: 




praticamente quello che diciamo, da sempre.

Nel caso della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, si è scelto di non prendere atto delle tabelle OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio), pur citate ma non considerate nella stima:








per fare cassa con l’edilizia convenzionata, si è scelto di applicare la tabelle “OSMI” della Borsa Immobiliare, più onerose per i cittadini, valutando appartamenti di edilizia economica e popolare costruiti tra gli ’70 e gli anni ’80 addirittura € 2.250 al metro quadro, poi ridotto nella sola misura del 15% per arrivare ad un valore imposto di € 1.912, perché considerati eternamente nuovi (?):





Se per l’Amministrazione del centro destra padernese gli istituti scolastici degli anni ’50:

-       sono “a fine corsa” (COMUNICATO STAMPA del 11 marzo 2013 “Nuovo polo scolastico a Calderara: basta bugie” a firma del sig. Sindaco Marco Alparone);

le nostre case economiche e popolari degli anni ’70 e ’80 costruite in edilizia convenzionata, per questa amministrazione è corretto considerarle:

-       “nuove” (Documento ad oggetto “Trasformazione del Diritto di superficie in diritto di proprietà – risposta a proposta” prot. N. 18810 del 13 aprile 2012 a firma del sig. Sindaco Marco Alparone).

Se non fosse corretto l’utilizzo dei valori OMI più moderati, anziché OSMI, si potrebbe pensare ad un danno erariale compiuto da questa Amministrazione, di sicuro interesse per la Corte dei Conti.

Per essere chiari ed evitare qualsiasi equivoco relativo ad una quotazione particolarmente bassa in virtù di scadenti condizioni degli immobili in vendita (comunque da imputare all’Amministrazione), specifichiamo che utilizzando lo stesso criterio, e prendendo in riferimento la stesso periodo 1° semestre 2012 e la stessa zona D7, i valori OMI per appartamenti di tipo economico in condizioni normali hanno un valore di mercato:

-       da un minimo di € 1.300 ad un massimo di € 1.550;

per un valore di mercato medio di €/mq. 1.425, ben lontano dai €/mq. 1.912 pretesi da questa Amministrazione.

Quando si tratta di fare cassa con l’edilizia convenzionata, non c’è crisi che tenga, queste case economiche e popolari di trent’anni, che magari hanno, o hanno avuto, una bella copertura in amianto cancerogeno, secondo questi signori il valore minimo non può essere inferiore a 1.912 euro a metro quadro.

a Presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie






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