venerdì 19 aprile 2013

POLO SCOLASTICO UNITARIO


16 aprile 2013: ASSEMBLEA PRESSO LA SEDE DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE DI CALDERARA

POLO SCOLASTICO UNITARIO

La Petizione dei cittadini contro la cementificazione dei parchi e gli sprechi di risorse pubbliche

La “strana” scelta dell’Amministrazione del centro destra padernese

Ricordiamo la petizione sottoscritta da 1.185 cittadini di Paderno Dugnano, di cui 715 calderaresi, protocollata il 13 marzo 2013 all’attenzione del Sindaco Marco Alparone, dei Capi Gruppo Consilgliari e del Presidente Annunziato Palaleo:


a seguito del Vostro Piano di governo del territorio, illustrato nel Quadro progettuale del Documento di Piano e adottato con delibera di CC n. 70 del 14/12/2012, noi cittadini padernesi interessati al bene comune e sensibili alle tematiche ambientali esprimiamo il nostro parere contrario a qualsiasi opera di cementificazione volta a eliminare, in toto o in parte, le aree verdi presenti nella frazione di Calderara e precisamente:  i giardini della scuola media Teodoro Croci, il parco pubblico di via Chopin e i giardini della scuola elementare Don Milani. Esprimiamo inoltre il nostro totale dissenso in merito alla possibile trasformazione della destinazione d’uso dell’area su cui sorge il plesso scolastico Don Milani in area residenziale. L’erosione del verde non è l’unico aspetto negativo che si profilerebbe. Si verrebbero a creare anche problemi di viabilità nelle aree adiacenti al nuovo polo scolastico, con conseguente peggioramento dell’inquinamento atmosferico e acustico.
Certi che potrete assolvere al Vostro incarico di rappresentanza della comunità, non agendo contro il suo volere, chiediamo pertanto di abbandonare il progetto relativo alla realizzazione del suddetto polo scolastico unitario e di essere in futuro consultati per decisioni che riguardano uso e consumo del territorio, e la nostra qualità della vita.


La volontà chiaramente espressa dei cittadini era già stata posta in evidenza in Consiglio Comunale in data 13 dicembre 2012 (Vedasi la trascrizione  -  Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 18/03/2013) con un emendamento al PGT presentato dal capogruppo del Partito Democratico Marco Coloretti.
La maggioranza ha, con spirito acritico, seguito gli ordini di scuderia dettati dal Vicesindaco Gianluca Bogani:

“Era per dare il parere dell'Amministrazione. È un parere contrario a questo emendamento. Come dicevo nell'illustrazione prima, per noi il Polo Scolastico è un punto importante di questo Piano del Governo del Territorio. È un servizio aggiunto che diamo al quartiere di Calderara e non vogliamo certo pregiudicarlo in questa fase. Anzi, crediamo che debba rimanere e debba essere concretizzato. Quindi invito a votare contro questo emendamento. Grazie.”

Le vere finalità dell’operazione sono state poi chiarite proprio dal Vicesindaco Bogani, che in un articolo de “Il Notiziario” del 18 gennaio 2013 ha dichiarato:

“L’ipotesi prospettata, dato che non disponiamo di risorse, è mettere in gioco l’area annessa alla scuola nel caso che qualche operatore sia disponibile a farsi carico della realizzazione del polo scolastico con tutti i servizi e gli spazi verdi in cambio di insediamenti abitativi e per uffici.
E’ chiara per tutti la volontà dell’Amministrazione padernese:

abitazioni e uffici dove oggi ci sono servizi e verde pubblico

Ora di fronte alla civile e democratica iniziativa dei cittadini anche il dormiente (su questo e sugli altri problemi del quartiere, trasformazione del diritto di superficie in testa) Consiglio di quartiere di Calderara ha preso posizione. Con una nota del 10 aprile 2013, il Sindaco Marco Alparone da comunicazione ai cittadini che si sono fatti portavoce della volontà dei sottoscrittori della petizione, che il Consiglio di Quartiere ha dato parere favorevole all’istanza, e che il Consiglio comunale, o meglio l’attuale maggioranza di centro destra (le forze di opposizione hanno già manifestato la contrarietà all’operazione immobiliare) deciderà in merito.

Come al solito è cominciato lo scarica barile sulle responsabilità di scelte che ci limitiamo a definire “sbagliate”. Il Sindaco Alparone si defila dal pensiero del Suo Vice Bogani, non rivendica a se alla sua amministrazione l’idea del polo scolastico, ma ne attribuisce la responsabilità ai cittadini:

“L’idea di realizzare un nuovo e unico polo scolastico a Calderara è frutto di richieste di cittadini che, nel corso di alcuni incontri pubblici e appuntamenti, hanno espresso più volte la necessità di dotare il Quartiere più idoneo ad ospitare gli studenti”.

Nel leggere anche solo poche righe nascono spontanei alcuni interrogativi:

- Chi sono questi cittadini che “avrebbero” fatto richieste di un polo scolastico unico all’interno di un parco pubblico ?
-   Chi sono questi cittadini che “avrebbero” fatto richieste di costruire abitazioni e uffici, a beneficio di un operatore privato, dove oggi c’è la scuola elementare Don Milani ?
-    Quando “sarebbero” state espresse queste richieste ?
-  Quando e con chi il Sindaco avrebbe avuto questi “appuntamenti” così importanti da decidere la sorte di importanti risorse pubbliche ?

Naturalmente interrogativi senza risposta.


Nel frattempo ricordiamo che per la scuola elementare Don Milani, che si vorrebbe “eliminare”, sono stati programmati per l’estate di quest’anno, con la Deliberazione della Giunta comunale n. 22 del 07/02/2013, lavori per il completamento della manutenzione straordinaria, con un finanziamento di 270.000 euro.



Ma dopo le necessarie premesse, veniamo alla serata.

Grande assente il Vicesindaco Gianluca Bogani
(e tutta la Lega)



L’incontro è stato introdotto dall’Assessore all’ecologia Andrea Tonello, che ha relazionato sul recente taglio di un intero filari di alberi in via Toscanini. L’Assessore ha comunicato ad un’assemblea molto interessata anche su questo punto, che il taglio si è reso necessario dallo stato delle piante, debitamente periziate e a forte rischio caduta, e che comunque saranno prontamente sostituite con altre specie di maggior pregio nel giro di una settimana. 

Prendiamo atto della promessa di un viale che migliorerà di molto in estetica e in sicurezza.
A questo punto ha preso la parola il Sindaco Alparone, il quale ha comunicato ai presenti che le osservazioni al PGT sono state circa 280, di cui circa una ventina solo per il Polo Scolastico Unitario, a testimonianza della criticità di questa “idea” e della contrarietà dei cittadini, testimoniata in particolar modo dalla petizione popolare.

E’ emerso che l’Assessore Tonello ha frequentato asilo, elementari e medie a Calderara, e per il primo cittadino non è concepibile che i figli dell’Assessore possano frequentare la stessa scuola. Nel caso solo le elementari però (?).

Sono seguiti numerosi interventi dei cittadini, unanimemente contrari all’idea dell’attuale maggioranza del centro destra, intervallati dalle risposte sfuggenti del Sindaco.
Sono emersi tutti i vantaggi e gli svantaggi di un’operazione dal forte sapore immobiliare.

I vantaggi: uno solo:
-       potremmo avere una scuola nuova. Non c’è nessuna bozza di progetto, quindi non sappiamo se la scuola potrebbe essere, più bella, più grande, più funzionale, con più servizi, oppure costruita al risparmio e in decadenza nel giro di qualche anno.

Gli svantaggi: tanti:
-       Avremo irrimediabilmente perso un’importante polmone verde costituito dal parco di via Chopin, classico esempio di consumo di territorio (basterebbe questo);
-       La cessione ad un operatore privato dell’attuale sede della scuola elementare Don Milani, per costruire a proprio beneficio, abitazioni e uffici, parole del Vicesindaco Bogani;
-       La certa sofferenza delle poche attività commerciali rimaste, in una zona già depressa e  che non ha un vero e proprio centro;
-       L’ulteriore intasamento della zona di via Chopin, già oggi problematica negli orari di ingresso e uscita dei ragazzi;
-       Una peggiore qualità dell’aria per gli alunni delle elementari, confinati all’incrocio tra via Erba (Vecchia Valassina) e Via Santi, strade di grande collegamento e grande volume di traffico;
-       Un forte inquinamento acustico per gli alunni delle elementari, a ridosso non solo del traffico veicolare, ma anche a pochi metri della metro tranvia Milano – Seregno di prossima realizzazione;
-       Lo spreco di risorse che, è stato confermato dal Sindaco, visto che sono stati finanziati in totale 440.000 euro per la ristrutturazione dell’attuale scuola Don Milani.

A fronte di quelle che ai cittadini si sono rivelate evidenti criticità ad una “idea”, scusate strampalata, il Sindaco ha più volte affermato che nella decisione sullo stralcio dal PGT, non potrà non tenere conto della volontà dei cittadini così fortemente espressa. Ma c’è il trucco, il Sindaco rimanda il tutto alla volontà dei singoli consiglieri (della maggioranza), non preannuncia nemmeno quale possa essere il Suo voto. Il primo cittadino, ha ripetutamente espresso che non ama la cultura del sospetto, ma ci scusi qualche dubbio è venuto a tutti, e allora è spontaneo rispondere con una delle più celebri frasi espresse dal senatore a vita Giulio Andreotti:

“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

Siamo stati già scottati dalla trasformazione del diritto in superficie in diritto di proprietà, dichiarati aumenti del 10-15% al massimo, che poi si sono rivelati del 100-150% al minimo.
Ad onor del vero dobbiamo registrare anche un intervento, uno solo, a favore della realizzazione del Polo Scolastico Unitario.

Un intervento che ha, di fatto, sconfessato le promesse del Sindaco, quello di un componente della piccola claque al seguito, il consigliere Paolo Luigi Scurati, del PDL (il partito proprio del primo cittadino), che ha confessato di non essere nemmeno residente a Calderara.
Una domanda, ma il consigliere è tra quelli che hanno votato contro un emendamento proposto dal Capogruppo Coloretti del Partito Democratico che in sostanza ricalcava i contenuti delle Petizione popolare ?

“Tutti i Consiglieri Comunali favorevoli, sono pregati di alzare la mano. 10 (dieci). Contrari? 16 (sedici) voti contrari. Per cui l'emendamento 1 è respinto.”

Pare che a margine dell’incontro il consigliere Scurati, abbia fatto sapere che la decisione di non stralciale l’ipotesi del Polo Scolastico Unitario di Calderara sia già stata presa dal centro destra padernese.
Chi racconta bugie, e chi dice la verità ?

MENDACIA SUNT VERITAS
(bugie che son verità)

A giugno in Consiglio Comunale, per le osservazioni al PGT presentate dai cittadini e dalle forze politiche e sociali, avremo la risposta.

A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie

1 commento:

  1. Sul Notiziario appena uscito c'è un articolo che parla proprio di questo incontro.
    Si intitola "Polo scolastico, promossa l'idea, bocciata l'ubicazione"
    Lo scetticismo emerso e le opinioni che hanno ispirato la raccolta firme davvero riguardano solo la posizione?
    Inoltre nell'articolo si legge anche che il sindaco riferendosi alle osservazioni che chiederà al consiglio comunale di valutare abbia anche detto "tuttavia non ho colto la sensibilità di progettare nuovi edifici per i nostri figli".
    Non ne comprendo il senso.
    Forse è più giusto dire che il comitato non ha ravvisato l'utilità di progettare un nuovo edificio, dal momento che ne esiste già uno adeguato con un relativo sostenimento di costi.....
    La sensibilità semmai dovrebbe essere quella di fare ciò che serve.

    Andrea

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