domenica 23 giugno 2013

13/06/2013 ISTAT: crollo dei trasferimenti di proprietà immobiliare



ISTAT: analisi delle
compravendite immobiliari


Dopo il rapporto immobiliare 2013 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana), di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo:



anche l’ISTAT con un rapporto del 13 giugno 2013 riscontra il crollo della compravendite delle abitazioni. Il periodo preso in esame va dall’anno 2006 all’anno 2012, registrando un crollo dei trasferimenti di proprietà immobiliari pari al 22,6% rispetto al 2011 e del 43,2% rispetto all’anno 2006, considerato anno spartiacque per la tenuta complessiva del mercato immobiliare rilevata dalle statistiche di fonte notarile.




La fonte di riferimento dei dati riportati è il rapporto ISTAT “IV trimestre 2012 - MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE”.

Un’altra lettura che raccomandiamo caldamente all’Amministrazione comunale padernese.

Tutti documenti e le analisi della situazione del paese e del mercato immobiliare vanno nella stessa direzione. E’ sempre più difficile vendere la propria casa, e quindi anche il valore subisce una forte contrazione, come confermato dai più recenti dati della Borsa Immobiliare.

Se già con gli aumenti posti in essere, la Giunta Alparone – Bogani non rispetta alcun principio di uniformità nel trattamento dei cittadini disconoscendo il principio base della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, che deve essere “agevolativo”, secondo il parere espresso dalla Corte dei Conti.

Con il reale andamento del mercato immobiliare, e delle quotazioni, appare ancora più evidente il principio ispiratore del centro destra padernese nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, “fare cassa” con le tasche dei cittadini dell’edilizia economica e popolare.

Chiediamo di porre fine alle discriminazioni, chiediamo la parità di trattamento per tutti i cittadini, chiediamo il rispetto del principio costituzionale di imparzialità della pubblica amministrazione, chiediamo semplicemente l’adozione di criteri uguali per tutti i condomini 167, dal primo all’ultimo.

Uniformare tutte le richieste sulla base dei criteri che questa amministrazione ha sottoposto solo ad alcuni nell’anno 2010, e confermate ancora solo ad alcuni anche negli anni successivi

BASTA CON CITTADINI DI SERIE A E CITTADINI DI SERIE B


A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie






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