sabato 1 giugno 2013

Nel 2012 crollano le compravendite delle abitazioni





Il Rapporto Immobiliare 2013, dedicato al settore residenziale, rappresenta l’appuntamento annuale per il riepilogo del consuntivo dell’anno precedente relativamente al mercato immobiliare delle abitazioni, basato sulle informazioni disponibili nelle banche dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare.
il rapporto immobiliare è pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana, ed espone come il mercato delle abitazioni subisce un vero crollo nel 2012, perdendo 150.000 compravendite rispetto all’anno precedente, meno 25,7%, mentre il valore di scambio complessivo scende, parallelamente, di quasi 27 miliardi di euro.
Si tratta del peggior risultato dal 1985 quando le abitazioni compravendute erano state circa 430.000.

In particolare viene specificato che nel 2012, per il mercato delle abitazioni si sono registrati, in ordine:
·       una forte riduzione nei volumi di compravendita delle abitazioni, 448.364 NTN (numero delle transazioni normalizzato), -25,7% rispetto al 2011, con un calo inferiore per i capoluoghi, -24,8%, maggiore nei comuni non capoluogo, -26,1%;

·       una vendita di abitazioni per un totale di circa 46,4 milioni di metri quadrati, - 25,4% rispetto al 2011, con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a circa 104 mq;

·       una forte diminuzione del valore di scambio complessivo, stimato in circa 75,4 miliardi di euro, quasi 27 miliardi di euro in meno del 2011;

·       una perdita complessiva delle compravendite del 22,4% rispetto al 2011, nelle otto principali città italiane, Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Firenze. In pratica, per le grandi città il valore di scambio stimato delle abitazioni è pari a circa 19,5 miliardi di euro, con una perdita di 5,7 miliardi di euro, -22,5%, rispetto al 2011.



Il dato della Provincia di Milano, non è migliore, meno 24,2%

La fonte di riferimento dei dati riportati è il “RAPPORTO IMMOBILIARE 2013 – Il settore residenziale” dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate con la collaborazione di ABI (Associazione Bancaria Italiana) del 14 maggio 2013, periodo di riferimento 2012.

Una lettura che raccomandiamo caldamente all’Amministrazione comunale padernese.

Non ci sono attenuanti. La politica di iniquità che l’Amministrazione del centro destra Alparone – Bogani continua a portare avanti si scontra con la realtà dei fatti.
Gli sconsiderati aumenti imposti ai cittadini a partire dall’anno 2011 per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della prima casa, non hanno nessuna giustificazione. Il valore dell’abitazione scende, la vendita dell’immobile è sempre più difficile in un mercato che ristagna, e non si trova nulla di meglio che cercare di fare cassa con l’edilizia economica e popolare.
Chiediamo di porre fine alle discriminazioni, chiediamo la parità di trattamento per tutti i cittadini, chiediamo il rispetto del principio costituzionale di imparzialità della pubblica amministrazione, chiediamo semplicemente l’adozione di criteri uguali per tutti i condomini 167, dal primo all’ultimo.

Uniformare tutte le richieste sulla base delle proposte che questa amministrazione ha sottoposto solo ad alcuni nell’anno 2010.

A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie

2 commenti:

  1. ...non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire...

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  2. Occorre ricordare che gli amministratori che mal governano questo paese, stanno buttando soldi dalla finastra pagando le stime ad un consulente che applica criteri e parametri ormai inpensabili
    che non considerano l'andamento del mercato. E questa e' una porcata, scusate la Lega avrebbe usato il termine piu' corretto PADERNO LADRONA. Francesco

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