giovedì 2 gennaio 2014

ISTAT: Ancora più giù il valore delle case nel II° trimestre 2013


Continua il servizio di informazione
alla Giunta Alparone-Bogani

Prezzi delle abitazioni: ancora in diminuzione.


Come consuetudine, ciò che riportiamo è documentato da fonti che l’attuale Amministrazione padernese deve considerare più che attendibili. Non sono opinioni dei condomini 167 del Comitato Cara Terra Mia, ma stime elaborate dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica).
I dati preliminari del II° semestre 2013 sono verificabili alla pagina:




Siamo a 7 (sette) cali congiunturali consecutivi.







Se una casa esistente (la smettiamo di considerare nuovi i condomini 167 padernesi degli anni ottanta) aveva un indice pari a 100,3 nel III° trimestre 2010, nel II° semestre 2013 l’indice risulta  89.3, un diminuzione del valore dell’11%, dati ISTAT, non del Comitato.

Nel contempo l’ISTAT, con lo stesso comunicato, oltre alle stime preliminari degli indici dei prezzi delle abitazioni per il secondo trimestre. fornisce quelle definitive relative al primo trimestre 2013, elaborati sulla base dei dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle Entrate.


Si può notare, che i pur negativi indici del primo trimestre 2013 relativi ai dati provvisori, subiscono un’ulteriore flessione.

Il Vicensindaco Gianluca Bogani, prima di triplicare le richieste alle famiglie di Paderno Dugnano, intervenendo nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2011, annunciava un inspiegabile e immotivato aumento tra il 10% e il 15%, confessando candidamente che così “andiamo incontro alle esigenze di cassa che ha il Comune” (Verbale di Deliberazione n. 61 del 27 settembre 2011).

Un amministratore accorto avrebbe potuto annunciare, vista la situazione congiunturale, una diminuzione tra il 10% e il 15%, così per cercare di andare incontro alle esigenze delle famiglie padernesi.

E allora perché i corrispettivi richiesti sono aumentati?

I cittadini intervenuti all’incontro del 7 ottobre hanno potuto sentire dal consulente esterno ingaggiato dalla Giunta Alparone-Bogani, e pagato con i nostri soldi, davanti ad un imbarazzato Assessore Tonello, che è corretto ai fini delle stime dei terreni, considerare le nostre abitazione trentennali come nuove.

Se lo dicono i condomini 167, oltre che il buon senso, che è una cosa che non sta né in cielo né in terra, si può essere accusati di parzialità di giudizio.
Bene, restiamo alla definizione che né da l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica:



Se non si ascolta Cara Terra Mia, sarebbe almeno opportuno ascoltare l’ISTAT.



Case vecchie valutate come nuove ai prezzi pre-crisi



1 commento:

  1. Basta questo articolo, per convincere i cittadini di Paderno Dugnano che la giunta che
    ci amministra la fa proprio sporca sulla 167. Liberiamocene quanto prima.
    Francesco

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