domenica 12 aprile 2015

ISTAT: nel IV° trimestre del 2014 ancora in calo i prezzi delle abitazioni


  
L’ISTAT (L'Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico presente nel Paese dal 1926), nel quarto trimestre 2014, sulla base delle stime preliminari, rileva che l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% nei confronti dello stesso periodo del 2013.
Un dato che conferma la tendenza al ribasso dei prezzi delle abitazioni in atto da tre anni, ora anche i prezzi delle abitazioni nuove risultano al di sotto di quelli medi del 2010.
In media nel 2014, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 4,2% rispetto al 2013 (quando la variazione media annua era stata del – 5.7%). Il calo è imputabile ad una riduzione del 5,0% dei prezzi delle abitazioni esistenti (dopo il – 7,2% del 2013) e del 2,2% dei prezzi di quelle nuove.

Rispetto al 2010, nel 2014 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti dell’11,5% (+ 0,2% per le abitazioni nuove, - 16,4% le esistenti).


A differenza di quanto considerato dalle stime, le abitazioni 167 di Paderno Dugnano non sono nuove, ed oltre che da considerarsi economiche e popolari, vantano una vetustà ormai pluridecennale. Secondo l’ISTAT (e secondo Cara Terra Mia) si intendono per  “abitazioni nuove” unicamente quelle “di nuova costruzione o esistenti ristrutturate e vendute dalle imprese operanti nell’edilizia”.

La flessione dei prezzi delle abitazioni si è manifestata pur in presenza di segnali di ripresa dei volumi compravenduti, è del 3,6% l'incremento registrato per il 2014 dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle entrate per il settore residenziale (dopo il -,2% registrato nel 2013 e il – 25,8% osservato nel 2012).



Il comunicato, oltre alle stime preliminari per il quarto trimestre 2014, fornisce quelle definitive relative al terzo trimestre 2014. Le stime preliminari e definitive relative al terzo trimestre 2014 sono riepilogate nel seguente prospetto.



Gli indici hanno la massima attendibilità in quanto elaborati sulla base dei dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle entrate.


I dettagli della pubblicazione alla pagina:



Possiamo tranquillamente affermare che il valore della abitazioni esistenti ha subito una flessione rispetto all’anno 2010.

Per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano, il corrispettivo medio riscosso per unità abitativa per l’anno 2010 è stato di circa 3.200 euro.
Stranamente invece che diminuire si pensi che per il corrispettivo medio riscosso per le proposte formalizzate nel 2011 è stato di 7.800 euro, e poi ancora per le proposte formalizzate nel 2012 8.300 euro.

Anche se tali importi, gonfiati in modo abnorme, a partire dal 7 aprile 2014 sono stati parzialmente ed in modo insufficiente abbassati (- 35/40%), è di tutta evidenza che i conti non tornano. È fin troppo semplice vedere che togliendo un 20% (diminuzione del valore delle abitazioni esistenti) dagli importi formalizzati nel 2010 di 3.200 euro si arriverebbe oggi ad una definizione con circa 2.550 euro.

Facendo presente che dal 1° gennaio 2014 la normativa ha introdotto al comma 48 dell’articolo 31 della legge n. 448 del 1998 la facoltà di ridurre il corrispettivo fino al 50% (solo formalmente ma non sostanzialmente applicata dall’amministrazione padernese), e che quindi la richiesta potrebbe essere notevolmente inferiore.


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