giovedì 2 luglio 2015

Inquinamento atmosferico da incendi.


Un grosso incendio è divampato all'alba di giovedì 2 luglio 2015 a Nova Milanese.
Verso le 6 circa è andata in fiamme una ditta di trasporti "Seruggia s.a.s", ubicata in via Locatelli sulla Monza Saronno, al confine con Varedo.
Il rogo ha dato vita ad una imponente nuvola di fumo denso e nero (sembra a causa di sostanze tossiche) alta centinaia di metri e visibile a chilometri di distanza, anche diverse ore dopo lo scoppio dell'incendio.
Traffico in tilt e zona interdetta al traffico; sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, carabinieri e diverse ambulanze, ma sembra non ci sia nessun ferito.
L'incendio, circoscritto, è stato domato.
Il Comandate dei vigili del fuoco presente sul posto ha infine riferito che non ci sono problemi per la popolazione dopo le prime voci riguardante eternit in combustione.



Forse troppi gli incendi in questi giorni.

Le cause sono diverse e non sempre chiare, Novate Milanese l’Azienda si occupa di  smaltimento industriale di rifiuti, per diverse ore una densa nube di fumo ha attraversato una vasta area di territorio verso nord. E questa mattina a Nova Milanese stesso incendio e per ore un fumo denso si è propagato verso Saronno.


Novate Milanese (foto CTM)
Ma che cosa succede quando  rapidamente avviene un incendio di queste proporzioni ? E’ facile che si scatenino delle sostanze tossiche molto pericolose.


La Diossina è il nome comune di una sostanza tossica, la tetraclorodibenzo-p-diossina (Tcdd), formata da cloro, carbonio, idrogeno e ossigeno. Insolubile in acqua, è resistente alle alte temperature e si decompone grazie alle radiazioni ultraviolette in un processo che può durare centinaia di anni. L’incenerimento dei rifiuti che contengono cloro (alcuni tipi di plastica o la carta sbiancata chimicamente) emette diossina: per legge gli inceneritori devono usare speciali filtri. La soglia massima di tollerabilità è stata infatti fissata dall’Organizzazione mondiale della Sanità in un trilionesimo di grammo al giorno per kg di peso: 8 milionesimi di g per kg causano malformazioni ai reni e al palato nei feti. La diossina, in alte dosi, provoca anche cloracne, una malattia della pelle con pustole su tutto il corpo.  


Nova Milanese (foto CTM)
E importante quindi che rapidamente e con codice rosso venga effettuato il monitoraggio dei fumi oltre all’acquisizione del contenuto dei materiali bruciati e che si rendano disponibili i dati in rete, consultabili anche da dispositivi telefonici.


Vorremmo conoscere inoltre se queste  aziende rispettano  e applicano tutti i protocolli di tutela sulla  prevenzione degli incendi e se sono attivi tutti i dispositivi anti incendio nel rispetto delle leggi vigenti.

 Consultare il sito dei Vigili del Fuoco è utile per conoscere a priori le regole di attivazione dei soccorso oltre ai criteri e  regole di prevenzione degli incendi.








A presto CARA TERRA MIA

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