lunedì 7 marzo 2016

8 marzo: la Giornata internazionale della donna






C’è poco da festeggiare, ognuna ha i suoi motivi: il lavoro mal pagato, il lavoro che non c’è, il nome della madre cancellato, gli asili nido pochi e cari, la burocrazia che ci fa impazzire, i pregiudizi, il tetto di cristallo, i consultori che non esistono più, la scuola che non racconta le donne, lo stipendio misero degli insegnanti, il disprezzo per vecchi, i bimbi arcobaleno con un solo genitore, l’aborto legge dello Stato diventata una farsa, le donne ammazzate per aver detto basta, i morti affogati, la politica che non dà buoni esempi. 

Ma c’è anche la voglia di essere felici e l’energia inesauribile delle donne.





A presto Cara Terra Mia

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