domenica 15 maggio 2016

Ladri e malintenzionati continuano a scorazzare per Paderno Dugnano.


Che fare ?




Pubblichiamo una sintesi dell'incontro promosso dalla lista civica INSIEME PER CAMBIARE sul tema della sicurezza.




IL CONTROLLO DI VICINATO A PADERNO DUGNANO E' POSSIBILE
La sicurezza siamo noi.

Questo in una brevissima sintesi è quanto emerso dall’incontro che la lista civica Insieme per Cambiare ha organizzato lo scorso martedì 3 maggio sulla sicurezza e il Controllo del Vicinato. Nell'aula del Consiglio Comunale di Paderno Dugnano i tanti cittadini presenti hanno potuto ascoltare le testimonianze degli ospiti invitati a raccontarci della loro esperienza sul "Controllo del Vicinato".


Ma cos'è il Controllo del Vicinato? 
Nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 e arrivato in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna (1982), il Neighbourhood Watch è adottato da decenni in innumerevoli città del Regno Unito, USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Il Controllo del vicinato conta già ben 10 milioni di persone aderenti (vedi la pagina link utili). Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala” ci sia un tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità diventata più unita e consapevole. Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla sorveglianza della propria via non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini.

Gianfranco Castoldi, consigliere comunale di Lissone, grazie al lavoro dei comitati di quartiere ha coinvolto un numero sempre più crescente di concittadini per attivare un metodo di autotutela contro ladri e malintenzionati, coordinandosi con l'Amministrazione Comunale di Lissone e il comando della Polizia Locale e dei Carabinieri.

L'altra esperienza nasce dal Comune di Desio, grazie anche all'iniziativa dell'Assessore Jennifer Moro. L'amministrazione ha voluto fortemente coinvolgere i cittadini in questo progetto rendendoli protagonisti della loro sicurezza, in coordinamento con la polizia locale desiana.

In tutti e due i casi l'iniziativa è in continua evoluzione, per migliorare le prime difficoltà di organizzazione, comunicazione e rendere più efficace l’iniziativa. L'interesse dei cittadini sta aumentando e gli effetti della prevenzione iniziano a mostrare riscontri positivi. Infatti sono stati riferiti episodi in cui l'intervento preventivo dei cittadini ha scoraggiato le azioni illecite dei malintenzionati.

Era presente all'incontro pubblico anche il presidente della commissione sicurezza del Comune di Paderno Dugnano, Boatto Francesco, attento ed interessato; ci auguriamo che approfondisca l'argomento per valutarne la fattibilità anche nella nostra città. Lo scopo della serata era proprio questo: far conoscere ai cittadini padernesi il programma di controllo del vicinato e stimolare la discussione tra i rappresentanti dell'Amministazione Comunale e le varie forze politiche presenti in Consiglio Comuale e non.

Molti gli interventi dei concittadini presenti, che hanno sollecitato e ampliato il confronto, alcuni dei quali si sono resi disponibili alla possibilità di formare gruppi attivi di cittadini sul controllo del vicinato.


A PRESTO CARA TERRA MIA


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